Al centro del Natale

Mentre si moltiplicano i dibattiti sui cenoni della Vigilia e sulla partecipazione alle messe di Natale contingentate, con o senza biglietto a causa del Covid, non dobbiamo dimenticare il mistero che celebreremo tra poco più di una settimana. Il centro del Natale è quel Bambino che non si stanca di nascere neppure in un mondo distratto, che si volta dall’altra parte, annoiato o stretto dal panico per la situazione attuale. Ma c’è anche chi, e sono tanti, si prepara a prenderlo in braccio e a rispondere con amore a tante situazioni di difficoltà.
Il Presepe ci ricorda l’essenzialità dell’evento della nascita di Gesù tra noi.
Nella basilica veronese di S. Zeno, in questi giorni ne sono esposti una cinquantina all’interno della chiesa. Le celebrazioni natalizie saranno aperte a tutti, senza necessità di avere alcun biglietto, e per chi non riuscirà ad entrare in chiesa ci sarà la possibilità di seguire la messa da casa, in streaming o fuori, dal maxischermo del piazzale.
L’ultima messa della vigilia è alle 20.30, mentre il giorno di Natale le messe saranno in diversi orari e una, quella delle 10 di mattina, sarà all’aperto, nel piazzale.