ASSISTENZA A PROTEZIONE PER I RIFUGIATI

“Auspico che gli Stati coinvolti in questi processi raggiungano un’intesa per assicurare, con responsabilità e umanità, l’assistenza e la protezione a chi è forzato a lasciare il proprio Paese”. Queste le parole del Papa ieri al termine della preghiera marian dell’Angelus. Parole forti che rimandano a mercoledì, Giornata mondiale del rifugiato, promossa dalle Nazioni Unite “per richiamare l’attenzione su ciò che vivono, spesso con grandi ansietà e sofferenze, i nostri fratelli costretti a fuggire dalla loro terra a causa di conflitti e persecuzioni”. Una giornata che quest’anno “cade nel vivo delle consultazioni tra i governi per l’adozione di un patto mondiale sui rifugiati, che si vuole adottare entro l’anno, come quello per una migrazione sicura, ordinata e regolare”, ha sottolineato Francesco. “Ma anche ciascuno di noi è chiamato ad essere vicino ai rifugiati, a trovare con loro momenti d’incontro, a valorizzare il loro contributo”. Di qui l’invito: “In questo incontro e in questo reciproco rispetto e appoggio c’è la soluzione di tanti problemi”.