Francesco all’Urbi et Orbi prega per il dialogo

Nel messaggio natalizio prima della benedizione impartita dalla loggia centrale della Basilica, il papa ha ricordato i contesti del mondo attraversati da conflitti. E nel farlo ha invocato l’aiuto di Dio affinché dia la forza di aprirci al dialogo. “Mentre risuona intorno a noi e nel mondo intero l’annuncio della nascita del Salvatore, sorgente della vera pace, vediamo ancora tanti conflitti, crisi e contraddizioni. Sembrano non finire mai e quasi non ce ne accorgiamo più”. Francesco ha ricordato i malati e l’impegno per fronteggiare la pandemia. “Rendi i cuori generosi, per far giungere le cure necessarie, specialmente i vaccini, alle popolazioni più bisognose”. Poi un riferimento a diverse categorie sociali. “figlio di Dio, conforta le vittime della violenza nei confronti delle donne che dilaga in questo tempo di pandemia. Offri speranza ai bambini e agli adolescenti fatti oggetto di bullismo e di abusi. Da’ consolazione e affetto agli anziani, soprattutto a quelli più soli. Dona serenità e unità alle famiglie, luogo primario dell’educazione e base del tessuto sociale”.