Gesù prega con noi

Gesù non è un Dio lontano, è venuto per tutti noi, e quando non riusciamo a pregare, chiediamo che lo faccia Lui per noi ed Egli intercederà presso Dio.
Il significato della preghiera e del rapporto con il Signore è stato approfondito questa mattina dal papa nella catechesi dell’udienza generale. Durante il battesimo di Gesù, papa Francesco ha sottolineato che nel Giordano era presente tutta l’umanità, un popolo di penitenti e di peccatori per cui è venuto il Figlio di Dio.
Per pregare, però, occorre un atteggiamento di umiltà, piedi e anima nudi, spogliati di tanti fardelli.
Al termine dell’udienza, il papa ha ricordato gli studenti uccisi pochi giorni fa in Camerun a Kumba, in una scuola elementare, da un gruppo di uomini armati e ha chiesto, ancora una volta, che finiscano tutte le guerre.