Il cavallo come medicina

Si è chiusa ieri a Verona la 121^ edizione di Fieracavalli, manifestazione che ha visto un larghissimo afflusso di persone e che ha promosso numerose iniziative sportive, culturali e sociali. Tra i vari appuntamenti, la premiazione del Premio Carla Guglielmi, bandito dalla Fondazione Fevoss Santa Toscana, che ha consegnato i riconoscimenti per le migliori tesi di laurea o di dottorato a livello nazionale aventi come tema la terapia effettuata avvalendosi del cavallo per migliorare lo stato di salute psicofisica di una persona, soprattutto se si tratta di un adolescente con problematiche caratteriali e di socializzazione determinate anche dall’abuso di tecnologie informatiche. Gli argomenti delle tesi premiate sono i seguenti: un’esperienza di psicoterapia equino-assistita su un’adolescente; un monitoraggio biochimico per capire cosa si scatena, nell’organismo di un ragazzo, in seguito alle interazioni con un equino; il cavallo protagonista delle attività per risocializzare i giovani detenuti.