IL REGINA COELI DEL PAPA

Si è celebrata ieri la Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, ed il Papa durante il Regina Coeli si è affacciato dalla finestra del Palazzo apostolico con quattro dei dieci sacerdoti, ordinati poco prima nella Basilica di S. Pietro. Un segno concreto per tornare a spiegare ai circa 25mila fedeli presenti in Piazza San Pietro, la parabola del Buon Pastore. “Gesù, pastore buono e porta delle pecore, è un capo la cui autorità si esprime nel servizio, un capo che per comandare dona la vita e non chiede ad altri di sacrificarla”. “A volte – ha proseguito il Pontefice – razionalizziamo troppo la fede e rischiamo di perdere la percezione del timbro di quella voce, della voce di Gesù buon pastore, …”. “Per lui non siamo mai degli estranei, ma amici e fratelli”, ha ricordato Francesco”. Di qui l’invito “a non lasciarci distogliere dalle false sapienze di questo mondo, ma a seguire Gesù, il Risorto, come unica guida sicura che dà senso alla nostra vita”. Dopo la preghiera del Regina Coeli, Papa Francesco ha salutato l’Associazione METER che da più di vent’anni si batte contro la pedofilia, la pedopornografia e gli abusi sui minori. “Grazie, grazie tante per il vostro impegno nella Chiesa e nella società; e andate avanti con coraggio!”. In chiusura l’accenno al mese mariano. “Mi raccomando: preghiamo il Rosario per la pace, come ha chiesto la Vergine a Fatima, dove mi recherò in pellegrinaggio tra pochi giorni, in occasione del centenario della prima apparizione”, ha proseguito il Papa a proposito del suo 19° viaggio apostolico fuori dell’Italia, in programma il 12 e 13 maggio prossimi.