ISTRUZIONE PER TUTTI I BAMBINI

All’udienza generale di oggi, la prima dopo la chiusura del Giubileo, il Papa ha proseguito le sue catechesi sulle opere di misericordia spirituale: consigliare i dubbiosi e insegnare agli ignoranti. Papa Francesco ha preso spunto da questi temi per parlare della necessità di un’istruzione per tutti i bambini del mondo contro la piaga dell’analfabetismo: “Senza istruzione – ha detto – si diventa facilmente preda dello sfruttamento e di varie forme di disagio sociale”.
Per questo, ha ricordato l’impegno nei secoli della Chiesa a fianco dei più poveri e l’opera di santi e sante che in varie epoche hanno portato istruzione ai più svantaggiati, sapendo che attraverso questa strada avrebbero potuto superare la miseria e le discriminazioni. “Quanti cristiani, laici, fratelli e sorelle consacrate, sacerdoti hanno dato la propria vita nell’istruzione, nell’educazione dei bambini e dei giovani. … Questi pionieri dell’istruzione avevano compreso a fondo l’opera di misericordia e ne avevano fatto uno stile di vita tale da trasformare la stessa società. Attraverso un lavoro semplice e poche strutture hanno saputo restituire dignità a tante persone! E l’istruzione che davano era spesso orientata anche al lavoro”.
In particolare, il papa ha ricordato l’opera di San Giovanni Bosco.
“Esprimere la misericordia verso i dubbiosi equivale, ha proseguito, …a lenire quel dolore e quella sofferenza che proviene dalla paura e dall’angoscia che sono conseguenze del dubbio. È pertanto un atto di vero amore con il quale si intende sostenere una persona nella debolezza provocata dall’incertezza”.
Ci sono poi dei dubbi che fanno crescere, come quelli della fede, se sono dubbi che spingono a crescere nella consapevolezza “I dubbi che toccano la fede, in senso positivo, sono un segno che vogliamo conoscere meglio e più a fondo Dio, Gesù, e il mistero del suo amore verso di noi. … È un bene quindi che ci poniamo delle domande sulla nostra fede, perché in questo modo siamo spinti ad approfondirla. I dubbi, comunque, vanno anche superati. È necessario per questo ascoltare la Parola di Dio, e comprendere quanto ci insegna. …E c’è, al tempo stesso, un’altra strada ugualmente importante, quella di vivere il più possibile la fede. “