LA FEDE DELLA CHIESA IN IRAQ

Il martirio della Chiesa in Iraq, dove la fede è più forte del male. Ne ha parlato a Verona Mons. Sako, patriarca dei Caldei a Baghdad. Mons. Sako è venuto in città in occasione dell’evento ‘Librarverona’, domenica 18 ottobre, per presentare il suo libro ‘Più forti del terrore’, edito da Emi. Nell’intervista al direttore della casa editrice, Lorenzo Fazzini, ha ricordato alcuni dati drammatici, come l’esodo dei cristiani, a causa delle guerre e del terrorismo: nel 2003 erano in un milione e mezzo, oggi sono all’incirca 400 mila. La Chiesa caldea è antichissima, risale al I secolo dopo Cristo. Con l’avvento dell’Isis, moltissimi cristiani e altre minoranze sono stati obbligati a lasciare le loro case. Ci sono testimonianze eroiche di martirio e di una fede molto salda che sa che alla fine vincerà il bene e che non rinnega il credo in Gesù Cristo. Mons. Sako ha parlato anche del dialogo, possibile, con i musulmani e di alcune iniziative messe in atto per facilitare questo dialogo. Ha insistito poi sulla necessità di trovare una soluzione pacifica stabile per l’Iraq, e in merito all’accoglienza dei profughi ha invitato alla generosità ma anche al discernimento e alla prudenza, trattandosi di culture diverse che è necessario conoscere bene.