La persecuzione della Chiesa in Nicaragua

Una lettera di solidarietà è stata inviata dai vescovi dell’Ecuador a quelli del Nicaragua, Paese in cui i cattolici “subiscono – si legge – le più dure persecuzioni e repressioni per la loro fedeltà al Vangelo della vita, della libertà, della giustizia e della pace”.
In queste settimane, la Chiesa in Nicaragua ha subito persecuzioni e intimidazioni.
I pastori ecuadoriani hanno anche espresso la loro particolare vicinanza a monsignor Rolando Álvarez, vescovo di Matagalpa, che da due settimane è bloccato dalla polizia antisommossa nel palazzo episcopale insieme a sacerdoti, seminaristi e laici. Questa situazione di vessazione è aggravata dalla decisione del governo del presidente Daniel Ortega di chiudere oltre dieci stazioni radio cattoliche e di cancellare la programmazione televisiva prodotta dalla Chiesa. Arrestati anche tre sacerdoti con il vescovo Rolando Álvarez, della diocesi di Matagalpa, confinato nella curia diocesana.
Fonte: www.vaticannews.va