LA SANTITA’ DEI PICCOLI GESTI

Si è concluso il viaggio di Papa Francesco a Cuba e negli Stati Uniti, dove ci sono stati numerosi momenti toccanti, come il discorso al Congresso, l’incontro con i carcerati, le parole contro la pedofilia. Di grande impatto l’incontro mondiale con le famiglie a Philadelphia, con l’annuncio del prossimo appuntamento, a Dublino nel 2018. Durante l’omelia della messa, alla presenza di centinaia di migliaia di persone provenienti da tutto il mondo, a chiusura dell’Ottavo Meeting Mondiale, il Papa ha ricordato che la santità è legata a piccoli gesti, e che “La parola del Signore invita tutti a partecipare alla profezia dell’alleanza tra un uomo e una donna, che genera vita e rivela Dio”.

Grande il valore che ha attribuito, ancora una volta, alla famiglia.

“Non possiamo pensare a una società sana che non dia spazio concreto alla vita familiare. Non possiamo pensare al futuro di una società che non trovi una legislazione capace di difendere e assicurare le condizioni minime e necessarie perché le famiglie, specialmente quelle che stanno incominciando, possano svilupparsi”.
Durante il volo di ritorno in aereo, Francesco ha commentato con i giornalisti il viaggio appena concluso, e il clima di religiosità e di preghiera di tanta gente. Rispondendo a una domanda sugli abusi sessuali,  li ha definiti quasi un sacrilegio. Quando “un sacerdote commette un abuso – ha ricordato – è gravissimo, perché la vocazione del sacerdote è far crescere quel bambino” verso “l’amore di Dio, verso la maturità affettiva, verso il bene”.
Il Papa poi ha affrontato molti altri argomenti: dai muri che si costruiscono in Europa per fermare i profughi al no al sacerdozio femminile, dal tema della famiglia e del divorzio, all’obiezione di coscienza.
http://it.radiovaticana.va/news/2015/09/28/papa_in_aereo_muri_non_sono_soluzione/1175354