Le spoglie di Carlo Acutis esposte in modo permanente

Il vescovo di Assisi, monsignor Domenico Sorrentino, ha riaperto la tomba di Carlo Acutis, a pochi giorni dalla inaugurazione della “porta di San Francesco”, riportata alla luce dopo 800 anni per consentire ai fedeli di rivivere il gesto con cui il Poverello, nel vescovado, si spogliò di tutti i beni terreni. “I luoghi di Francesco e il corpo del beato Carlo – ha detto monsignor Sorrentino – sono vie per incontrare il Signore. Le loro immagini, poste insieme all’ingresso del Santuario, additano Gesù”. Ed è con questo spirito che le spoglie del Beato Acutis, beatificato proprio ad Assisi il 10 ottobre 2020, resteranno esposte in modo permanente.