NO ALLA TRATTA DELLE PERSONE

Ricorre oggi in tutto il mondo la giornata promossa dall’ONU contro la tratta delle persone, una nuova forma di schiavitu’ a fini lavorativi, sessuali, sanitari, in cui le persone vengono sfruttate, abusate e uccise.
Ieri Papa Francesco, al termine della preghiera dell’Angelus, ha voluto lanciare un nuovo appello contro la tratta: “Questa piaga riduce in schiavitù molti uomini, donne e bambini con lo scopo dello sfruttamento lavorativo e sessuale, del commercio di organi, dell’accattonaggio e della delinquenza forzata – ha detto il Papa – . Anche le rotte migratorie sono spesso utilizzate da trafficanti e sfruttatori per reclutare nuove vittime della tratta. E’ responsabilità di tutti denunciare le ingiustizie e contrastare con fermezza questo vergognoso crimine”.
Commentando l’episodio evangelico della moltiplicazione dei pani e dei pesci, il Papa ha invitato i cristiani a essere coraggiosi nel rispondere al problema della fame nel mondo:
“Di fronte al grido di fame – ogni sorta di “fame” – di tanti fratelli e sorelle in ogni parte del mondo, non possiamo restare spettatori distaccati e tranquilli. L’annuncio di Cristo, pane di vita eterna, richiede un generoso impegno di solidarietà per i poveri, i deboli, gli ultimi, gli indifesi”.
Il Papa ha poi invitato tutti a non buttare via il cibo nei comportamenti quotidiani e ha rivolto la preghiera a Maria perchè nel mondo prevalgano i programmi dedicati allo sviluppo, all’alimentazione, alla solidarietà, e non quelli dell’odio, degli armamenti e della guerra.