Ogni guerra è una sconfitta per l’uomo

“Ogni guerra segna una resa nei confronti della capacità umana di proteggere. Una smentita di ciò che sta scritto nei solenni impegni delle Nazioni Unite. Perciò San Paolo VI, parlando all’ONU, proclamò: «Mai più la guerra!» (4 ottobre 1965). Lo ripetiamo oggi davanti a ciò che accade in Ucraina, e proteggiamo il sogno di pace della gente, il sacro diritto dei popoli alla pace”.

Lo ha ribadito questa mattina Papa Francesco nell’incontro ai volontari della Protezione Civile nazionale che ha ringraziato per il loro impegno a favore della gente e per quanto stanno facendo in questi ultimi mesi in particolare per i profughi ucraini.

Papa Francesco è tornato a parlare del ruolo dell’Onu nella mediazione dei conflitti, ribadendo il diritto fondamentale dei popoli alla pace.

“Grazie per quello che avete fatto e che continuate a fare nel silenzio. Il bene non fa rumore ma costruisce il mondo.” Dall’emergenza Covid ai terremoti, i volontari sono sempre in campo e rompono quell’isolamento sociale che rende ancora più gravi le difficoltà personali.

“Davvero non ci si salva da soli. – ha aggiunto – Abbiamo bisogno di capire e di vedere che la nostra vita dipende da quella degli altri e che il bene è contagioso. Farsi prossimo dei fratelli ci rende migliori, più disponibili e solidali. E nello stesso tempo la nostra società diventa un po’ più vivibile.

Papa Francesco ha esortato con forza a prendersi cura dell’ambiente, di fronte al grido drammatico della terra.

Foto da: www.vaticannews.va