Papa Francesco: accogliere Gesù come pane di vita

Per compiere l’opera di Dio si deve “accogliere Colui che il Padre ha mandato. Non è aggiungere pratiche religiose o osservare speciali precetti: è accoglierlo nella vita, è vivere una storia d’amore con Gesù”. Sono state le parole pronunciate da Papa Francesco nel corso dell’Angelus di ieri, commentando il brano domenicale del Vangelo che presenta “alcune barche in movimento verso Cafarnao”. Un comportamento che potrebbe sembrare positivo – sottolinea il Pontefice – eppure il Vangelo insegna che “non basta cercare Dio, ma bisogna anche chiedersi anche il motivo per cui lo si cerca”, altrimenti è una Fede immatura al cui centro non c’è Dio, ma i nostri bisogni. “L’amore vero è disinteressato e gratuito: non si ama per ricevere un favore in cambio”, ha ammonito Francesco.
Un approccio che non vale solamente nei confronti di Dio, ma anche nelle relazioni umane e sociali: “quando cerchiamo il soddisfacimento dei nostri bisogni, rischiamo di usare le persone e di strumentalizzare le situazioni per i nostri scopi”. L’invito del Vangelo – ha concluso il Papa – è a non preoccuparsi “soltanto del pane materiale che ci sfama”, ma piuttosto ad “accogliere Gesù come pane di vita e, a partire dalla nostra amici con Lui”, imparare ad amare il prossimo.