Papa Francesco alla Comunità Rom: “Per recuperare la dignità, passare dal pregiudizio al dialogo”

“Cari fratelli e sorelle, troppe volte siete stati oggetto di giudizi impietosi, di stereotipi discriminatori, di parole e gesti diffamatori. Con questo tutti siamo divenuti più poveri di umanità. Quello che ci serve per recuperare dignità è passare dai pregiudizi al dialogo, dalle chiusure all’integrazione“. Così Papa Francesco si è rivolto alla comunità Rom di Kosice, in Slovacchia.
L’incontro si è svolto nel corso della terza giornata del 34° Viaggio Apostolico, presso il quartiere Lunik IX, diventato nel corso degli anni un ghetto a tutti gli effetti. “Ghettizzare le persone non risolve nulla“, ha proseguito il Papa. “Quando si alimenta la chiusura prima o poi divampa la rabbia“, mentre l’unica via “per una convivenza pacifica è l’integrazione. È un processo lento e vitale, che inizia con la conoscenza reciproca e va avanti con pazienza guardando al futuro“, ha poi sottolineato.
“A chi appartiene il futuro?“, si è domandato il Papa. “Ai bambini. Sono loro ad orientarci nelle scelte. Essi vogliono crescere insieme agli altri, senza ostacoli e preclusioni. Sono loro a motivare scelte lungimiranti, che guardano all’avvenire di tutti“.
Francesco ha poi concluso il suo discorso ringraziando quanti portano avanti questo lavoro di integrazione. “Andate avanti su questa strada – ha detto ai religiosi – e non abbiate paura di uscire incontro a chi è emarginato, perché vi accorgerete di uscire incontro a Gesù“. Rivolgendosi poi all’intera comunità Rom del quartiere Lunik IX, il Papa li ha invitati “ad andare oltre le paure, oltre le ferite del passato, con fiducia, passo dopo passo“.