Papa Francesco all’udienza generale: a Natale risparmiamo per aiutare gli ucraini

Il Papa ha voluto attirare l’attenzione su come vivere il Natale ormai prossimo all’Udienza Generale di questo mercoledì. Abbassiamo il livello delle spese e pensiamo alle sofferenze degli ucraini, ha affermato a braccio durante i saluti rivolti ai pellegrini italiani al termine dell’appuntamento in Aula Paolo VI.
“Facciamo un Natale più umile, con regali più umili”: ha detto chiedendo di essere solidali con gli ucraini. “Inviamo quello che risparmiamo al popolo ucraino, che ha bisogno”. Nel paese – ha ricordato – “si soffre tanto, fanno la fame, sentono il freddo e tanti muoiono perché non ci sono medici e infermieri”.
Questo è un pensiero ricorrente del Papa che ha voluto rimarcare il suo appello esortando a vivere un Natale con gli ucraini nel cuore. “Facciamo qualche gesto concreto per loro”, ha concluso quasi precisando le parole pronunciate – sempre a braccio – qualche minuto prima a proposito della bellezza del volontariato. Secondo il santo padre questa rappresenta una “bella” caratteristica della società e della Chiesa italiana: “andate avanti con questa spiritualità del volontariato che ci fa aiutare tanti, uno con l’altro e ci unisce”.
Durante la catechesi, invece, Francesco ha continuato a trattare il tema del discernimento soffermandosi sulla vigilanza: qualcosa di fondamentale, soprattutto per il cristiano, al fine di concretizzare le proprie scelte. Ma con un avvertimento: occorre prestare attenzione al proprio cuore, specie quando le cose sembrano andare per il meglio, perché c’è sempre il rischio che s’insinui il diavolo con le sue tentazioni. E il demonio – ha precisato – usa travestirsi da angelo vanificando ogni cosa.