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Dal 23 novembre parte il piano invernale del Comune di Verona per le persone emerginate, con misure di sicurezza per il Covid-19.
Quasi 200 i posti totali che saranno messi a disposizione sul territorio cittadino, con l’aggiunta di 90 nuove sistemazioni.
Per contenere l’epidemia tra i soggetti più fragili è stato necessario riformulare, in collaborazione con tutti i soggetti pubblici e del privato sociale coinvolti nell’attività di aiuto, il piano di intervento operativo fino al 31 marzo 2021 .
Il servizio prevede anche la fonitura del pasto caldo serale.
L’assegnazione dei posti sarà gestita dallo Sportello Unico Accoglienza che già coordina le richieste dei posti letto ordinari. All’interno di questo servizio, che prevede l’ascolto di chiunque senza dimora esprima il bisogno di un posto letto, lo Sportello si attiverà come “filtro” anche per il target di utenza di cittadini stranieri in possesso di un documento identificativo, ma privi di un permesso di soggiorno. Negli spazi adibiti alle attività dello Sportello Unico Accoglienza verrà predisposto un ambulatorio per lo screening preventivo all’accesso e per il monitoraggio periodico degli ospiti degli asili notturni cittadini, per l’eventuale individuazione di casi di infezione da Covid-19.
