L’EUROPA DEI PROFUGHI
E’ una tragedia epocale, quella dei migranti, che richiede risposte concrete, non solo parole di incoraggiamento. Per questo, domenica scorsa all’Angelus, Papa Francesco ha lanciato una proposta molto concreta per dare una speranza di vita e di accoglienza ai più abbandonati. Giovedì 10 settembre, all’esodo epocale dei migranti, Telepace dedica lo speciale ‘Doppia Corsia – l’Europa dei profughi’ in diretta alle 11.00, con immagini e interviste dalla Macedonia. Con gli interventi dei giornalisti Domenico Quirico, Nello Scavo, con Marta Petrosillo portavoce di ACS e Renzo Fior della Comunità Emmaus. In replica alle ore 23.05
“Di fronte alla tragedia di decine di migliaia di profughi che fuggono dalla morte per la guerra e per la fame, e sono in cammino verso una speranza di vita, – ha detto il papa domenica all’Angelus- il Vangelo ci chiama, ci chiede di essere “prossimi” dei più piccoli e abbandonati. A dare loro una speranza concreta. Non soltanto dire: “Coraggio, pazienza!…”. La speranza cristiana è combattiva, con la tenacia di chi va verso una meta sicura”.
“Ogni parrocchia, ogni comunità religiosa, ogni monastero, ogni santuario d’Europa ospiti una famiglia, – ha proseguito – incominciando dalla mia diocesi di Roma”.
Papa Francesco ha ricordato che le due parrocchie del Vaticano accoglieranno in questi giorni due famiglie di profughi.
Un ricordo particolare a Madre Teresa di Calcutta, donna esemplare di misericordia, beata di cui sabato si è ricordata la memoria liturgica.
