Notiziario del 21-09-2018
PREPARARSI CON FEDE AL NATALE
“Non è facile custodire, difendere la fede” Nell’omelia della Messa del mattino a Casa Santa Marta, commentando il Vangelo che narra la guarigione di un paralitico Papa Francesco esorta a chiedere la grazia di preparaci con fede al Natale. La fede infonde coraggio ed è la via per toccare il cuore di Gesù.
APRIRE STRADE NEL DESERTO
Il credente è colui che, facendosi vicino al fratello, come il Battista apre strade nel deserto, indica prospettive di speranza anche nei contesti segnati da fallimento e sconfitta. Nell’Angelus di ieri il Pontefice ha esortato a non arrendersi di fronte alle situazioni di chiusura e di rifiuto: a “non lasciarci assoggettare dalla mentalità del mondo: il centro della nostra vita è Gesù e la sua parola di luce, di amore, di consolazione”.
MARIA, VICINA ALLE FAMIGLIE
Madre, sai cosa vuol dire portare in grembo la vita e sentire intorno l’indifferenza, il rifiuto, il disprezzo. A Piazza di Spagna sabato, nell’atto di venerazione all’Immacolata, il Papa prega per le famiglie: perché non siano abbandonate a sé stesse, ma tutelate nei loro diritti. Per Roma chiede “la forza di non rassegnarci, anzi, di fare ogni giorno ciascuno la propria parte per migliorare le cose, perché il dovere ben fatto da ognuno assicuri i diritti di tutti”.
ECCOMI: PAROLA CHIAVE DELLA VITA
“L’Eccomi apre a Dio, mentre il peccato chiude, isola. Eccomi è la parola-chiave della vita”. Nell’Angelus nella Solennità dell’Immacolata Papa Francesco si è soffermato sul sì di Maria all’annunciazione: “Eccomi” è l’antidoto a una vita insoddisfatta, è il rimedio contro l’invecchiamento del peccato, è la terapia per restare giovani dentro. Segna il passaggio da una vita orizzontale, a una vita verticale, slanciata verso Dio: Iniziamo così le giornate, ogni mattina, con un “eccomi, Signore”.
