A 30 anni dalla morte di Livatino

Oggi ricorrono i trent’anni dall’uccisione del giudice, servo di Dio, Rosario Livatino, avvenuta il 21 settembre 1990 per mano della mafia.
Il magistrato siciliano rimane un esempio limpido di devozione al suo incarico e di una fede forte e coraggiosa.
“Ho prestato giuramento da oggi quindi sono in magistratura. Che Iddio mi accompagni e mi aiuti a rispettare il giuramento e a comportarmi nel modo che l’educazione, che i miei genitori mi hanno impartito, esige – aveva detto Livatino”.
Questa mattina a Roma, il cardinale Bassetti, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, nella messa di suffragio ha parlato di lui come di un eroe del quotidiano, che rende onore alle Istituzioni di cui fa parte.
Nel pomeriggio le commemorazioni in Sicilia alla presenza del capo dello Stato.
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