AVVENTO E CONVERSIONE

Il Natale “è un giorno di grande gioia anche esteriore, ma è soprattutto un avvenimento religioso per cui è necessaria una preparazione spirituale”. Lo ha ricordato ieri il Papa all’Angelus durante il quale ha sottileneato che il regno dei cieli inizia già qui, sulla terra, se ci convertiamo e abbandoniamo il nostro egoismo.
“la bella notizia che Gesù ci porta – ha detto il papa – è che il regno di Dio non dobbiamo attenderlo nel futuro: si è avvicinato, in qualche modo è già presente e possiamo sperimentarne fin da ora la potenza spirituale…”.
Per far parte di questo regno è necessario “compiere un cambiamento nella nostra vita, cioè convertirci ogni giorno, un passo avanti ogni giorno”. Per fare questo, “Si tratta di lasciare le strade, comode ma fuorvianti, degli idoli di questo mondo: il successo a tutti i costi, il potere a scapito dei più deboli, la sete di ricchezze, il piacere a qualsiasi prezzo. E di aprire invece la strada al Signore che viene: Egli non toglie la nostra libertà, ma ci dona la vera felicità. Con la nascita di Gesù a Betlemme, è Dio stesso che prende dimora in mezzo a noi per liberarci dall’egoismo, dal peccato, dalla corruzione e da questi atteggiamenti che sono del diavolo”.
“Noi prepariamo la via del Signore e raddrizziamo i suoi sentieri, – ha detto ancora il Papa – quando esaminiamo la nostra coscienza, quando scrutiamo i nostri atteggiamenti, per cacciare via questi atteggiamenti peccaminosi che ho menzionato”.