Caporalato di casa nostra

Un’operazione della Guardia di Finanza ha permesso di sgominare i responsabili di un caso di ‘caporalato’ nel Nord est veronese, con diversi braccianti, immigrati irregolari, che venivano sfruttati a basso costo per lavorare nell’agricoltura e nell’allevamento. Come a dire che lo sfruttamento è trasversale, interessa Foggia, con i drammatici casi degli ultimi giorni in cui hanno perso la vita più di una decina di lavoratori di origine africana, ma anche il nord Italia. Sei gli arresti a Verona.
Dalle indagini è emerso che i braccianti erano quasi tutti di origine africana, spesso privi di documenti d’identità o permesso di soggiorno, ma che c’erano anche italiani assunti in nero, fatti lavorare con la connivenza di un medico del lavoro che ne attestava l’idoneità.
Un episodio triste, che ci riporta indietro di parecchi anni parlando di diritti del lavoro e che richiama tutti ad agire con responsabilità e dignità, contro ogni sfruttamento.