CEI su migrazioni: solidarietà rimane via principale per affrontare fenomeno

La solidarietà – fatta di accoglienza e integrazione – rimane la via principale per affrontare la complessità del fenomeno migratorio. Il comunicato finale del Consiglio Permanente della CEI rivolge lo sguardo al pericolo che inquietudini e paure alimentino un clima di diffidenza, esasperazione e rifiuto. Così i vescovi italiani hanno rilanciato “l’impegno della Chiesa anche nel contribuire a un’Europa maggiormente consapevole delle sue radici”. Volgendo lo sguardo all’Italia, il presidente della CEI, il card. Gualtiero Bassetti, confida in un ripensamento sul decreto Salvini sull’immigrazione e la sicurezza. A preoccupare, in particolare, l’abrogazione dei permessi di soggiorno per motivi umanitari, o anche la loro riduzione, ma anche l’espulsione legata al primo grado di condanna, e non al terzo.
Il Consiglio permanente della Cei ha approvato anche la proposta di un Comitato scientifico per la realizzazione di un Incontro di riflessione e spiritualità per la pace nel Mediterraneo (Bari, novembre 2019). Tra gli altri temi trattati, il lavoro che manca e le difficoltà nelle zone terremotate. I vescovi interpellano “i responsabili della cosa pubblica, perché non si accontentino di mettere in fila promesse o dichiarazioni falsamente rassicuranti” .
Per la nomina del nuovo segretario generale, la presidenza della Cei ha sottoposto a Papa Francesco una lista di nomi di vescovi. Sarà il pontefice a sceglierlo nelle prossime ore.