Chiara Corbella: apertura del processo di Beatificazione
Al via la fase diocesana della causa di beatificazione e canonizzazione di Chiara Corbella Petrillo. Primo atto, venerdì 21 settembre, l’insediamento e il giuramento dei membri del Tribunale diocesano, nella basilica di San Giovanni in Laterano. La storia è quella di una giovane mamma, morta nel 2012 all’età di 28 anni, che aveva rimandato le cure per il tumore che l’aveva colpito durante la gravidanza per evitare conseguenze al figlio che portava in grembo.
Non è stata casuale la scelta della data dalla Chiesa di Roma. Proprio il 21 settembre, ricorre l’anniversario del matrimonio di Chiara con Enrico Petrillo. Durante il rito di apertura, presieduto dal cardinale vicario De Donatis, è stato letto anche il decreto di introduzione della causa di beatificazione. Dopo averne ripercorso la biografia, il cardinale ha indicato Chiara Corbella come “faro di luce” e un “modello di santità”.
“In questi 6 anni è notevolmente cresciuta la fama di santità, che ha oramai valicato anche i confini nazionali – ha affermato il porporato -. Inoltre, la sua testimonianza cristiana ha prodotto e continua a produrre frutti di conversione in molte persone, che vengono spinte dalla sua storia a interrogarsi sul senso della vita”.
Il cardinale De Donatis ha approfondito il significato della testimonianza della giovane mamma collegandola all’esempio dei santi della porta accanto presentata nell’esortazione apostolica di Papa Francesco, “Gaudete Et Exsultate”.
“Chiara viene percepita come una di noi e la sua vita affascina suscitando un desiderio di cambiamento e coinvolgendo tante persone”
https://youtu.be/Dr0Pdvvk3pY?t=3m3s