CRISTIANI, SEGNO DI MISERICORDIA

All’udienza generale, il papa è tornato a parlare della Misericordia di Dio, invitando i cristiani a esserne testimoni credibili.
“Il cristiano deve perdonare! – ha ricordato Papa Francesco – Ma perché? Perché è stato perdonato. Tutti noi che stiamo qui, oggi, in piazza, tutti noi, siamo stati perdonati. Nessuno di noi, nella sua vita, non ha avuto bisogno del perdono di Dio. E perché noi siamo stati perdonati, dobbiamo perdonare.”
Il papa ha anche portato a confronto il brano del Vangelo di Matteo in cui Gesù invita a essere perfetti come il Padre, una perfezione che, come insegnano le Beatitudini, consiste nell’amore, compimento di tutti i precetti della Legge.
“ In questa stessa prospettiva, – ha detto il Papa – san Luca esplicita che la perfezione è l’amore misericordioso: essere perfetti significa essere misericordiosi. (…)
(…)Un amore talmente grande che solo Dio lo può realizzare. È evidente che, rapportato a questo amore che non ha misura, il nostro amore sempre sarà in difetto. Ma quando Gesù ci chiede di essere misericordiosi come il Padre, non pensa alla quantità! Egli chiede ai suoi discepoli di diventare segno, canali, testimoni della sua misericordia.
E la Chiesa non può che essere sacramento della misericordia di Dio nel mondo, in ogni tempo e verso tutta l’umanità (…) Ci domandiamo: Che cosa significa per i discepoli essere misericordiosi? E questo viene è spiegato da Gesù con due verbi: «perdonare» (v. 37) e «donare» (v. 38).
(…)Giudicare e condannare il fratello che pecca è sbagliato. Non perché non si voglia riconoscere il peccato, ma perché condannare il peccatore spezza il legame di fraternità con lui e disprezza la misericordia di Dio, che invece non vuole rinunciare a nessuno dei suoi figli.
(…)L’amore misericordioso è perciò l’unica via da percorrere. Quanto bisogno abbiamo tutti di essere un po’ più misericordiosi, di non sparlare degli altri, di non giudicare, di non “spiumare” gli altri con le critiche, con le invidie, con le gelosie. No! Perdonare, essere misericordiosi, vivere la nostra vita nell’amore e donare.”