PALME INSANGUINATE IN EGITTO

“Davanti a fatti del genere non ci sono altre parole. Solo preghiera e speranza”. Con queste parole, mons. Adel Zaki, vicario apostolico di Alessandria d’Egitto per i cattolici di rito latino, ha commentato al SIR il doppio attentato, rivendicato dall’Isis, di ieri. Nella Domenica delle Palme, colpita la chiesa copta di Mar Girgis nella cittadina di Tanta (a nord del Cairo), ben 27 i morti accertati e 78 feriti, e un secondo attentato sempre ieri ad Alessandria, centrata la cattedrale di san Marco, con un bilancio di 16 morti.
Ieri mattina durante la preghiera mariana dell’Angelus il Papa ha avuto parole di dolore per questi gesti di violenza e nel suo messaggio ha voluto ricordate il “caro fratello, Sua Santità Papa Tawadros II”, “ la Chiesa Copta e tutta la cara nazione egiziana” a cui ha espresso il suo profondo cordoglio: “Il Signore – ha detto – converta il cuore delle persone che seminano terrore, violenza e morte, e anche il cuore di quelli che fanno e trafficano le armi”.