Francesco: “Pregare per la pace in Medio Oriente”

All’udienza generale, il pensiero di Papa Francesco va ancora una volta ai popoli del Medio Oriente, affinché vivano in pace liberi dalla violenza. Il Pontefice prende spunto dall’iniziativa “Un minuto per la pace” per esortare tutti i credenti a pregare per la riconciliazione nella regione mediorientale:
“Domani, alle ore 13, si rinnova in diversi Paesi l’iniziativa Un minuto per la pace, cioè un piccolo momento di preghiera nella ricorrenza dell’incontro in Vaticano tra me, il compianto presidente israeliano Peres e il presidente palestinese Abbas. Nel nostro tempo c’è tanto bisogno di pregare – cristiani, ebrei e musulmani – per la pace”.
Prima dell’appello per la pace in Medio Oriente, Papa Francesco aveva incentrato la sua catechesi sul “Padre Nostro”, la “preghiera cristiana per eccellenza”, quella insegnata da Gesù ai suoi discepoli e con loro a tutti noi. “Tutto il mistero della preghiera cristiana – ha osservato Papa Francesco – si riassume qui, in questa parola: avere il coraggio di chiamare Dio con il nome di Padre”.
Chiamare Dio Padre è la grande rivoluzione del cristianesimo
Lo afferma anche la liturgia, ha proseguito, “quando, invitandoci alla recita comunitaria della preghiera di Gesù, utilizza l’espressione ‘osiamo dire’”:
“Infatti, chiamare Dio col nome di ‘Padre’ non è per nulla un fatto scontato. Saremmo portati ad usare i titoli più elevati, che ci sembrano più rispettosi della sua trascendenza. Invece, invocarlo come ‘Padre’ ci pone in una relazione di confidenza con Lui, come un bambino che si rivolge al suo papà, sapendo di essere amato e curato da lui. Questa è la grande rivoluzione che il cristianesimo imprime nella psicologia religiosa dell’uomo”.
“Il mistero di Dio, che sempre ci affascina e ci fa sentire piccoli”, ha affermato il Papa, “non fa più paura, non ci schiaccia, non ci angoscia”. Questa, ha riconosciuto, “è una rivoluzione difficile da accogliere nel nostro animo umano”. Il Papa ha quindi rivolto il pensiero alla “parabola del padre misericordioso” a lui molto cara.
La parabola del Padre misericordioso ci rivela il modo di essere Padre di Dio
“Gesù – ha detto – racconta di un padre che sa essere solo amore per i suoi figli. Un padre che non punisce il figlio per la sua arroganza e che è capace perfino di affidargli la sua parte di eredità e lasciarlo andar via di casa”:
“Dio è Padre, dice Gesù, ma non alla maniera umana, perché non c’è nessun padre in questo mondo che si comporterebbe come il protagonista di questa parabola. Dio è Padre alla sua maniera: buono, indifeso davanti al libero arbitrio dell’uomo, capace solo di coniugare il verbo ‘amare’.
Fonte: www.radiovaticana.va