NEWS

GIUBILEO DEI CATECHISTI

Il Papa ha celebrato ieri in Piazza San Pietro la messa del Giubileo dei Catechisti, davanti a decine di migliaia di persone provenienti da tutto il mondo. Nell’omelia, ha espresso diversi spunti di riflessione invitando ancora una volta a non lamentarsi né a delegare, ma piuttosto a “fare la storia” annunciando Dio-Amore. Il Papa ha incoraggiato in particolare a porre attenzione ai poveri e ad aprirsi agli altri con generosità.
“Chi vive per sé non fa la storia. – ha detto il Papa – E un cristiano deve fare la storia! Deve uscire da sé stesso, per fare la storia! Ma chi vive per sé non fa la storia. L’insensibilità di oggi scava abissi invalicabili per sempre. E noi siamo caduti, in questo momento, in questa malattia dell’indifferenza, dell’egoismo, della mondanità”.
Quella mondanità, ha ricordato il Papa, che blocca l’azione e soprattutto l’amore per gli altri. “… la mondanità che anestetizza l’anima. La mondanità è come un ‘buco nero’ che ingoia il bene, che spegne l’amore, perché fagocita tutto nel proprio io”.
“Come servitori della parola di Gesù siamo chiamati a non ostentare apparenza e a non ricercare gloria; nemmeno possiamo essere tristi o lamentosi. Non siamo profeti di sventura che si compiacciono di scovare pericoli o deviazioni; non gente che si trincera nei propri ambienti, emettendo giudizi amari sulla società, sulla Chiesa, su tutto e tutti, inquinando il mondo di negatività. Lo scetticismo lamentevole non appartiene a chi è familiare con la Parola di Dio”.
Papa Francesco ha poi invitato i cristiani a non rimandare e a non delegare l’aiuto ai poveri:
“Il Signore oggi ce lo chiede: dinanzi ai tanti Lazzaro che vediamo, siamo chiamati a inquietarci, a trovare vie per incontrare e aiutare, senza delegare sempre ad altri o dire: ‘ti aiuterò domani, oggi non ho tempo, ti aiuterò domani’. E questo è un peccato. Il tempo per soccorrere gli altri è tempo donato a Gesù, è amore che rimane: è il nostro tesoro in cielo, che ci procuriamo qui sulla terra”.
“Il Signore non è un’idea – spiega Francesco – ma una “Persona viva”: il suo messaggio passa con la “testimonianza semplice e vera, con l’ascolto e l’accoglienza, con la gioia che si irradia”:

Condividi questo contenuto
CORRELATI

CANALI TV PER VEDERE TELEPACE

VENETO E MANTOVA 76
Roma e Rieti 75

Ti aggiorneremo ogni mese con le nostre iniziative, seguici! ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
La TV come la conosciamo sta cambiando, ma Telepace non cambia: si trasforma!
This is default text for notification bar