Il gesto concreto della Carovana della Pace

«159 associazioni aderenti, 65 mezzi carichi di 32 tollerante di aiuti umanitari scaricati a Leopoli», dice Silvia Stilli, portavoce di Associazione ong italiane – Aoi, rientrata a Roma da Leopoli, in Ucraina «221 volontari che hanno marciato per la pace e 300 i rifugiati, la maggior parte in condizioni sanitarie precarie, che in queste ore stanno raggiungendo varie zone in tutta Italia». Questo è il primo bilancio dell’iniziativa di pace Stop the war now, nata dalla società civile italiana.
«La carovana», racconta Stilli, «è stata promossa da diverse associazioni tra cui Comunità Papa Giovanni XXIII, AOI, Rete Disarmo, Focsiv, Arcs, Pax Christi, e molte altre poi si sono aggiunte. Con noi anche Giuseppe Satriano, arcivescovo della diocesi di Bari che ha incontrato i capi religiosi delle chiese greco-cattolica, cattolica e russo ortodossa di Leopoli. Della Carovana abbiamo iniziato a parlarne poco più di tre settimane fa, volevamo entrare in territorio ucraino per testimoniare con la nostra presenza sul campo la volontà di pace. Siamo partiti da Gorizia all’alba del primo aprile, passando per la Polonia. E abbiamo ripreso il viaggio verso l’Italia la mattina del tre aprile».
Fonte: www.vita.it