IL GIORNO DEL RICORDO

Il 10 febbraio è il giorno del ricordo delle vittime delle foibe, circa 10 mila italiani uccisi dai partigiani comunisti di Tito, gettati nelle fosse carsiche, tra il 1943 e il 1947. Dagli Usa, dove è in visita ufficiale, il presidente Mattarella ha ricordato che “la storia e la memoria comune possano fornire un grande aiuto per guardare al futuro e per scacciare dal destino dei nostri figli ogni pulizia etnica e ogni odio razziale”.
Questa mattina, al Cimitero monumentale di Verona è stata celebrata la messa in ricordo delle vittime delle Foibe. Presenti tanti ex esuli che ricordano nella memoria l’esodo dei 350 mila italiani giuliano dalmati e istriani che dovettero lasciare le loro terre, i loro affetti. Le loro parole riportano al tempo in cui erano bambini e dovettero affrontare il dramma di lasciare le case e le persone care per restare Italiani. Testimonianze preziose di una storia che per molti decenni, fino all’indizione della Giornata nazionale, è rimasta taciuta.