IL MIRACOLO VERONESE DI PAOLO VI
Sono cinquant’anni dalla pubblicazione dell’enciclica Humanae Vitae di Paolo VI, in cui ha affrontato il tema della responsabilità di generare dei figli e di accogliere la vita nascente. Non ci poteva essere miracolo più bello, per la sua canonizzazione, di quello riconosciuto recentemente da Papa Francesco. E’ avvenuto proprio in provincia di Verona nel 2014, a una coppia di genitori. Lei, Vanna, al terzo mese di gravidanza, dopo aver effettuato un esame invasivo, ha avuto una rottura delle membrane con perdita del liquido amniotico; nonostante non ci fossero possibilità di sopravvivenza per il feto e tutto remasse contro, lei non si arrese e si recò a Brescia a pregare Paolo VI, divenuto beato da poco. La gravidanza proseguì e a cinque mesi e quattro giorni, il giorno di Natale del 2014, nacque una bambina, Amanda, che oggi ha tre anni ed è sana. In un’epoca in cui tante vite, soprattutto quelle dei bambini non nati, diventano uno scarto, il miracolo di Paolo VI sembra dirci che ogni vita merita di essere vissuta, e che a ognuno di noi deve essere data una possibilità perchè siamo unici e irripetibili.