IL PAPA PREGA PER IL NICARAGUA

E’ il dialogo la via da seguire per riportare la riconciliazione in Nicaragua. E’ questa la convinzione ribadita ieri, al termine di un incontro, dai vescovi nicaraguensi. Papa Francesco assicura la propria preghiera all’amato popolo del Nicaragua.
I vescovi del Nicaragua auspicano che il tavolo negoziale, aperto con la mediazione della Chiesa, possa essere riattivato al più presto. Dopo le proteste contro il governo e la dura repressione costata la vita ad almeno 360 persone, il Paese vive giorni di tensione e angoscia. Papa Francesco segue con attenzione la situazione e continua ad assicurare la propria preghiera. “Rinnovando la mia preghiera per l’amato popolo del Nicaragua – aveva detto lo scorso primo luglio all’Angelus – desidero unirmi agli sforzi che stanno compiendo i vescovi del Paese e tante persone di buona volontà”.
Il governo respinge la richiesta di elezioni anticipate
Ma agli sforzi legati in particolare alla promozione dialogo nazionale è finora seguita la dura replica del governo di Daniel Ortega. In occasione del 39.mo anniversario della rivoluzione sandinista, il presidente nicaraguense ha accusato i vescovi di “manovre golpiste contro il governo”. In un’intervista rilasciata all’emittente “Fox News”, il presidente ha respinto le richieste di dimissioni e di elezioni anticipate. e Le prossime consultazioni – ha aggiunto – si terranno come previsto nel 2021.
Nel Paese, intanto, migliaia di persone sono scese nuovamente nelle strade di Managua per manifestare contro il suo governo. Continuano poi ad arrivare notizie di chiese assaltate e profanate. In questo scenario così doloroso, è la preghiera la vera speranza per la Chiesa.
Fonte: www.vaticannews.va