La tragedia di Genova nelle parole del Papa

Ieri il Papa, nella solennità dell’Assunzione di Maria, al termine della recita della preghiera dell’Angelus ha ricordato la tragedia di Genova, nella quale hanno perso la vita 38 persone, e ha affidato le vittime alla misericordia di Dio. Il Papa ha citato “le angosce e i tormenti di coloro che, in tante parti del mondo, soffrono nel corpo e nello spirito. Ottenga la nostra Madre celeste per tutti conforto, coraggio e serenità”.
Durante l’Angelus Papa Francesco ha ricordato che Maria ci esorta a servire Dio. Maria potrebbe sembrare una donna molto simile alle sue contemporanee… ma lei, in realtà, ha compiuto ogni azione “in unione totale con Gesù” e sul Calvario tale unione ha raggiunto l’apice. “Per questo Dio le ha donato una partecipazione piena anche alla risurrezione di Gesù”. Maria, ha potuto godere della salita al cielo anche con il suo corpo,con l’Assunzione. “Il corpo della Madre – ha detto ancora – è stato preservato dalla corruzione come quello del Figlio”.
“La Chiesa – ha detto poi il Papa – oggi ci invita a contemplare questo mistero: esso ci mostra che Dio vuole salvare l’uomo intero, anima e corpo”. “La realtà stupenda dell’Assunzione di Maria – ha spiegato Francesco – manifesta e conferma l’unità della persona umana e ci ricorda che siamo chiamati a servire e glorificare Dio con tutto il nostro essere, anima e corpo”.