NELLA CONFESSIONE C’E’ UN PADRE MISERICORDIOSO

All’Angelus di ieri il Papa, prendendo spunto dal Vangelo della domenica, ha ricordato l’importanza della testimonianza dei cristiani “perché possiamo a nostra volta saziare la fame spirituale e materiale dei fratelli, annunciando il Vangelo ovunque”. L’Eucarestia, ha ricordato il papa, è “il dono più grande che sazia l’anima e il corpo”, che ci aiuta a comprendere l’orizzonte di eternità verso il quale l’uomo è proiettato e che dà significato alla sua stessa esistenza.

Nella ricorrenza di ieri del “Perdono di Assisi”, papa Francesco ha ricordato il grande dono rappresentato dalla confessione, nella quale incontriamo l’abbraccio di un Padre misericordioso:
“C’è gente che ha paura di avvicinarsi alla Confessione, dimenticando che là non incontriamo un giudice severo, ma il Padre immensamente misericordioso. E’ vero che quando andiamo in confessionale, sentiamo un po’ di vergogna. Ciò succede a tutti, a tutti noi, ma dobbiamo ricordare che anche questa vergogna è una grazia che ci prepara all’abbraccio del Padre, che sempre perdona e sempre perdona tutto”.
Presenti in piazza San Pietro anche i membri di un’associazione a sostegno della Siria e di Padre Dall’Oglio.