Papa Francesco all’Udienza Generale: Gesù Cristo ci ha salvato gratis

Papa Francesco riprende il ciclo di catechesi sulla Lettera di San Paolo ai Galati durante l’Udienza Generale, svoltasi in Aula Paolo VI, dopo che lo scorso mercoledì il Santo Padre si era concentrato sul ripercorrere le tappe del suo 34° Viaggio Apostolico a Budapest ed in Slovacchia. La riflessione di Francesco si concentra sul tema della giustificazione, ovvero il “processo di cambiamento” che, tramite la misericordia di Dio, “permette di recuperare l’innocenza perduta con il peccato“, trasformandoci da peccatori a giusti.
Il Santo Padre, poi, sottolinea come per San Paolo la Legge di Mosè non perda valore, ma anzi resti “un dono irrevocabile di Dio“. “Anche nella nostra vita spirituale – prosegue – è essenziale osservare i comandamenti. Non è però possibile contare solamente sulle proprie forze, ma è fondamentale la grazia di Dio, che ci permette di amare concretamente“. San Paolo era convinto che la giustizia consistesse nella “scrupolosa osservanza dei precetti“. L’incontro con Gesù, però, gli permette di scoprire che “non siamo noi, con i nostri sforzi, che diventiamo giusti“, ma è da Cristo, morto per noi, che “viene quella grazia che il Padre ci dà a tutti“.
In conclusione, il Papa ricorda anche l’insegnamento dell’apostolo Giacomo, che integra quello di San Paolo. L’uomo è giustificato per le opere e non soltanto per la fede, scrive Giacomo. “Sembrerebbe il contrario, ma non è così” – spiega Francesco – perché la giustificazione “se non fiorisce con le nostre opere, sarà lì come morta“. Per entrambi, la risposta della fede esige di essere attivi nell’amore di Dio per il prossimo, perché quell’amore che ci ha salvato tutti è gratuito.