Papa Francesco all’Udienza Generale: San Giuseppe ricorda l’importanza di custodire i legami

L’importanza di custodire i nostri legami e le nostre relazioni. Durante la catechesi dell’Udienza Generale, Papa Francesco, ha toccato questo argomento nell’ambito del ciclo di catechesi sulla figura di San Giuseppe iniziato la settimana scorsa. Tutti – ha detto – possono trovare nello sposo di Maria una guida nei momenti di difficoltà.
La sua è una presenza discreta, eppure – ha osservato Francesco – le nostre vite sono tessute e sostenute da persone comuni, solitamente dimenticate, che non compaiono nei titoli dei giornali e delle riviste”. San Giuseppe ha a che fare con tutti coloro i quali stanno apparentemente nascosti, ma che hanno una importanza fondamentale nella storia della salvezza.
“Il mondo ha bisogno di questi uomini e di queste donne: uomini e donne in seconda linea, ma che sostengono lo sviluppo della nostra vita”. Nello stesso tempo – ha ricordato il Papa – San Giuseppe è anche il custode di Gesù e di Maria e quindi di tutta la Chiesa. “non dimenticatevi di questo: oggi, Giuseppe protegge la Chiesa, e continuando a proteggere la Chiesa, continua a proteggere il Bambino e sua madre”.
Da qui un punto chiave, secondo Francesco: il Vangelo sottolinea che le nostre vite sono fatte di legami che ci precedono e che ci accompagnano. “Il Figlio di Dio, per venire al mondo, ha scelto la via dei legami, la via della storia: non è sceso nel mondo magicamente, no. Ha fatto la strada storica che facciamo tutti noi”.
Le parole del Papa sono arrivate dopo la prima fase dell’Udienza che stamattina si è aperta nella Basilica di San Pietro dove ha accolto alcuni gruppi che hanno preso parte all’appuntamento. Nel salutarli, Francesco ha esortato ad ascoltare le vittime di violenza, proteggerle, aiutarle, prendere in considerazione le loro sofferenze.