Papa Francesco, il Vangelo non è merce a buon mercato

Dopo la pausa durata tutto il mese di luglio, sono riprese quest’oggi le Udienze Generali di Papa Francesco. Dall’Aula Paolo VI, il Santo Padre riflette sulla Lettera ai Galati di San Paolo con una catechesi dal titolo ‘Il Vangelo è uno solo‘.
Nel brano, l’Apostolo esprime il suo rammarico vedendo i Galati accogliere un Vangelo diverso predicato da alcuni nuovi missionari ed illudersi che questo “sia complementare a quello di Paolo”. Francesco sottolinea come Paolo non dica che il vero Vangelo sia il suo perché è stato lui ad annunciarlo. “Afferma, piuttosto, che il suo Vangelo, lo stesso che gli altri Apostoli andavano annunciando altrove, è l’unico autentico, perché è quello di Gesù Cristo”, prosegue il Papa.
San Paolo utilizza termini molto duri per avvertire i Galati del passo falso che rischiano di compiere: “per due volte utilizza l’espressione anatema – sottolinea il Pontefice nella catechesi -, che indica l’esigenza di tenere lontano dalla comunità ciò che la minaccia dalle fondamenta”. Perché, quando si parla del Vangelo, non si può scendere a compromessi. “La fede in Gesù non è merce da contrattare: è salvezza, è incontro, è redenzione”.
Francesco fa notare come la comunità dei Galati sia animata da buone intenzioni e creda convintamente che ascoltando i nuovi missionari potrà servire Gesù Cristo in maniera ancora migliore. Quella vissuta dai Galati, ammonisce il Papa, è una situazione che si ripropone in ogni tempo e per questo le parole dell’Apostolo sono utili anche a noi, che dobbiamo districarci in un “labirinto di buone intenzioni” attraverso il discernimento.