Papa Francesco incontra Joe Biden in udienza

Questa mattina, il Santo Padre ha ricevuto in udienza privata Joe Biden, per la prima volta da quando si è insediato alla Casa Bianca. Il Presidente degli Stati Uniti, atterrato nella notte tra il 28 e il 29 ottobre all’aeroporto di Fiumicino, si trova in Italia per partecipare all’incontro del G20, che si svolgerà nel weekend a Roma. Una prima tappa verso Glasgow (Scozia), dove il 31 ottobre si terrà il vertice sul clima COP26.
Prima degli incontri con il premier Mario Draghi ed il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il presidente statunitense, accompagnato dalla moglie Jill Biden, si è recato presso il Palazzo Apostolico Vaticano, dove si è svolto l’incontro con Papa Francesco. Giunto nel Cortile di San Damaso, scortato da una cinquantina di vetture, il Presidente si è mostrato sorridente, mentre stringeva la mano a tutti i presenti. “Grazie tante. È bello tornare qui“, sono state le sue parole.
Nel corso del colloquio, durato più del previsto, ci si è soffermato sul comune impegno nella protezione e nella cura del pianeta, sulla situazione sanitaria e la lotta contro la pandemia di Covid-19, oltre che sul tema dei rifugiati e dell’assistenza ai migranti. Inoltre, ci sono stati alcuni scambi di vedute su alcuni temi di attualità internazionale, anche nel quadro del G20 di Roma. “Lei è il più grande combattente per la pace che abbia mai conosciuto“, ha detto Biden al Pontefice. Contestualmente, la Casa Bianca ha assicurato una donazione di abiti invernali destinata ai poveri, a nome del Papa. Un gesto di ringraziamento per questo incontro.
Il colloquio ha avuto anche una dimensione personale e confidenziale; non va, infatti, dimenticato che nel 2015 il Pontefice volle incontrare la famiglia Biden, in un hangar dell’aeroporto di Philadelphia, per esprimere la sua vicinanza dopo il lutto del figlio Beau, stroncato da un tumore al cervello.
Prima dell’incontro con il Presidente americano, il Santo Padre ha ricevuto in udienza anche il Presidente della Repubblica di Corea, il sign. Moon Kae-in, al quale ha espresso compiacimento per le buone relazioni bilaterali e per il positivo contributo che la Chiesa cattolica offre alla società, rilevando una particolare assiduità nella promozione del dialogo. I due hanno poi condiviso la speranza che il comune impegno e la buona volontà favoriscano la pace e la riconciliazione tra le due Coree.