Papa Francesco: “La guerra è una pazzia!”

Al termine dell’Udienza generale di questa mattina, a sei mesi esatti dallo scoppio della guerra in Ucraina, il Papa ha invitato ad implorare la pace per l’amato popolo ucraino. Francesco si è rivolto ai leader chiedendo di intraprendere passi concreti per la pace e di scongiurare il rischio di un disastro nucleare a Zaporizhzhia, dove da mesi sono rifugiate un centinaio di persone. “Porto nel cuore i prigionieri, soprattutto quelli che si trovano in condizioni fragili e chiedo alle autorità responsabili di adoperarsi per la loro liberazione”, ha aggiunto.
Il Pontefice ha poi abbandonato l’appello preparato, quando il suo pensiero è andato ai bambini. “Tanti feriti, tanti bambini ucraini e bambini russi sono diventati orfani: l’orfanità non ha nazionalità…“. Francesco non fa distinzioni e prega per gli innocenti, “che stanno pagando la pazzia – la pazzia! – di tutte le parti”. Perché, ha aggiunto, “sì, la guerra è una pazzia!”.
“Penso a quella povera ragazza volata in aria per una bomba che era sotto il sedile della macchina di Mosca”. Il Santo Padre ha fatto riferimento all’attentato del 20 agosto ai danni di Darya Dugina, figlia dell’ideologo del Presidente russo, rimasta uccisa nell’esplosione della sua automobile. Francesco non ha però risparmiato anche un duro attacco a quanti traggono profitti: “coloro che guadagnano con la guerra e con il commercio di armi sono dei delinquenti, che ammazzano l’umanità!“.
Il Papa, a conclusione del suo appello, ha ricordato di aver consacrato i due paesi all’Immacolato Cuore di Maria (25 marzo 2022) e ha implorato la Madre di vedere “questi due paesi amati”, di vedere la Russia e l’Ucraina e di portare la pace, perché – ha aggiunto – “abbiamo bisogno di pace!“.
di Giovanni Orsenigo