Papa Francesco nel giorno dell’Epifania: abbiamo bisogno di una fede coraggiosa
Il Papa ha celebrato la messa dell’Epifania nella Basilica di San Pietro. E nell’omelia ha esortato i credenti a seguire l’esempio dei Magi. “Abbiamo bisogno di una fede coraggiosa, profetica, che non abbia paura di sfidare le logiche oscure del potere e diventi seme di giustizia e di fraternità”. L’esperienza dei Magi ricorda anche la necessità di lasciarsi interrogare, perché Dio si manifesta soprattutto attraverso le domande. Spazio quindi ai dubbi, alle speranze e ai desideri. “Sono i desideri ad allargare il nostro sguardo e a spingere la vita oltre: oltre le barriere dell’abitudine, oltre una vita appiattita sul consumo, oltre una fede ripetitiva e stanca, oltre la paura di metterci in gioco, di impegnarci per gli altri e per il bene”.
Tutto questo – ha aggiunto – si riflette nel cammino sinodale intrapreso dalla Chiesa: l’obiettivo è uscire per andare oltre. “Camminare insieme in ascolto, perché lo Spirito ci suggerisca vie nuove, strade per portare il Vangelo al cuore di chi è indifferente, lontano, di chi ha perduto la speranza ma cerca quello che i Magi trovarono, una gioia grandissima”. Francesco ha chiesto di proseguire ogni giorno questo percorso verso il Signore nella certezza che anche nelle notti più oscure brilla una stella. “Non diamo all’apatia e alla rassegnazione il potere di inchiodarci nella tristezza di una vita piatta. Prendiamo l’inquietudine dello Spirito, cuori inquieti. Il mondo attende dai credenti uno slancio rinnovato verso il Cielo”.
Anche successivamente, nel corso dell’Angelus, il Papa ha ribadito che i Magi alla fine hanno scoperto che la grandezza di Dio si manifesta in un bambino. Serve quindi umiltà del cuore per questo itinerario, avendo la capacità di lasciarsi guidare dalle stelle. “Oggi possiamo prendere questo consiglio: guarda la stella e cammina. Non smettete mai di camminare, ma non tralasciate di guardare la stella. Questo è il consiglio di oggi, forte”.
