PIU’ CULLE PER LA VITA

Fa pensare il fatto drammatico avvenuto in questi giorni a Santa Maria in Sala, nel veneziano, dove un neonato è stato trovato in un cassonetto, per fortuna in tempo utile per essere salvato. Ma che nei cassonetti finiscano i bambini è un fatto che interroga tutta la società. In un comunicato, Marco Griffini, presidente di Ai.Bi. (Amici dei Bambini) invita, di fronte alla disperazione di tante neomamme che non possono o non vogliono tenere i figli, a ‘incrementare sempre più la presenza di culle termiche in modo che abbiano una diffusione capillare sul territorio nazionale’. In Italia, attualmente, ci sono una cinquantina di culle per la vita. ‘Sono circa 3 mila i neonati che ogni anno vengono abbandonati nel nostro Paese – prosegue Griffini – , ma di questi solo 400 vengono salvati’. L’ultimo caso, ad Abbiategrasso, dove ad aprile di quest’anno è stata salvata una bimba lasciata nella culla termica.
(foto: www.aibi.it)