‘Prima generazione incredula’ è il titolo del teologo padre Ermando Matteo dal quale prende spunto il direttore di Telepace Mons. Bruno Fasani per sviluppare una riflessione sui motivi di questo fenomeno, tra cui l’abbandono delle pratiche religiose da parte delle famiglie e, talvolta, la pratica stessa non va di pari passo con una ricerca autentica della fede. Altro motivo, l’abbandono della frequentazione della parrocchia, dove la socializzazione aiuterebbe a crescere anche nel lato spirituale, mentre tanti giovani preferiscono stare rinchiusi e ‘vivere’ virtualmente attraverso i social.