RIAPRE LA CATTEDRALE DI CARPI

A Carpi la Pasqua è arrivata prima. Le campane hanno suonato a festa, sabato 25 marzo, nel giorno della solenne riapertura al culto della cattedrale. Dopo cinque anni in cui era rimasta “muta a causa delle gravi ferite inferte dal terremoto”, la chiesa cattedrale ora “torna a essere un corpo vivo, e quindi a parlare e a vivere integralmente la vita per la quale è stata voluta”, ha detto il vescovo di Carpi, mons. Francesco Cavina. Nel 2012 era appena arrivato alla guida della diocesi quando il sisma squassò la pianura emiliana e rese Carpi, in particolare, una diocesi senza chiese. Sabato, con la riapertura della cattedrale, questa Chiesa locale risorge, segno visibile che dal terremoto si può rinascere.
Così il card. Pietro Parolin, nell’omelia, ha aperto alla speranza. “Con l’aiuto del Signore e perseverando con operosità e coraggio – ha evidenziato – la vita rinasce, le ferite si cicatrizzano e si ritorna a camminare insieme, a sperare, a progettare e a costruire”.
Fonte: www.agensir.it