SANGUE SUI CRISTIANI IN AFRICA

Fanno riflettere le notizie, scioccanti, degli ultimi giorni. Domenica la strage di cristiani nella chiesa in Nigeria, dove l’altro ieri il vescovo di Nnewi, ha ‘celebrato la S. Messa nella chiesa attaccata, S. Filippo, e sono venute molte persone!’, come si legge in un tweet riportato da Aiuto alla Chiesa che Soffre, che esprime una posizione di grande coraggio, nonostante il timore per le vite delle persone. Ieri al termine dell’udienza generale, il Papa ha lanciato un nuovo appello alla preghiera e alla pace, dopo la notizia che cinquanta cristiani, tra cui molte donne e bambini e 6 volontari della Croce Rossa, sono stati uccisi e sgozzati nei giorni scorsi a Gambo, nella Repubblica Centrafricana, da un gruppo di miliziani islamisti. Su queste nuove violenze che insanguinano l’Africa e colpiscono i cristiani, al termine dell’Udienza di ieri Papa Francesco ha detto: “Sono rimasto profondamente addolorato dalla strage avvenuta domenica scorsa in Nigeria, all’interno di una chiesa, dove sono state uccise persone innocenti” … “E purtroppo stamattina (ieri ndr) è giunta notizia di violenze omicide nella Repubblica Centrafricana, contro le comunità cristiane. Auspico che cessi ogni forma di odio e di violenza e non si ripetano più crimini così vergognosi, perpetrati nei luoghi di culto, dove i fedeli si radunano per pregare.
Pensiamo ai nostri fratelli e sorelle della Nigeria e della Repubblica Centrafricana”.
Secondo il vescovo Mons. Aguirre, vescovo comboniano di Bangassou, a Gambo gli stessi Caschi Blu avrebbero risposto in modo sproporzionato all’attacco, colpendo anche i civili. Qualche settimana fa, padre Alex Zanotelli aveva lanciato un appello ai giornalisti per rompere il silenzio sull’Africa e far sapere all’opinione pubblica i drammi che la popolazione civile sta vivendo in molti Paesi del continente.