SCOPERTA UNA LETTERA DI DANTE
E’ stata fatta una scoperta che riguarda Dante Alighieri, lo scrittore che soggiornò alcuni anni a Verona, esule da Firenze. Secondo Paolo Pellegrini, docente di Filologia e Linguistica italiana all’Università di Verona, la lettera che il signore di Verona Cangrande della Scala invio’ all’Imperatore Enrico VII, nel 1312, con grande probabilità è attribuibile al Sommo Poeta. Questa scoperta amplierebbe il corpus delle opere dantesche e soprattutto cambierebbe, aumentandola, la durata del periodo che Dante visse nella nostra città, dal 1312 al 1320. Come è noto Dante dedicò a Cangrande un altissimo elogio nel canto XVII del Paradiso nella Divina Commedia.
“Da un’attenta analisi del testo della lettera, dei suoi riferimenti e degli stilemi linguistici, – afferma Pellegrini – appare evidente come la probabilità che l’abbia scritta Dante sia altissima” Certo, è materia che darà lavoro nei prossimi mesi. Secondo Pellegrini, tutto ciò non farà altro che confermare quanto appare chiaro sin da questi primi assaggi: “dovendo scrivere una lettera delicatissima all’imperatore Enrico VII, il suo vicario Cangrande della Scala si affidò alla penna di Dante Alighieri, l’unico che in quel momento a Verona poteva produrre uno stile tanto elevato”.