Tutela dei minori e delle persone vulnerabili, al via report nazionale voluto dalla CEI. Coinvolti 338 soggetti operativi.

Sulla tutela dei minori e delle persone vulnerabili la Conferenza Episcopale Italiana ha avviato il report nazionale coinvolgendo 338 soggetti operativi in tutto il territorio nazionale. Il progetto rientra in una delle cinque linee di azione varate dalla 76ma Assemblea Generale dei Vescovi italiani dello scorso mese di maggio per una più efficace prevenzione dello scandalo degli abusi sui minori e sulle persone vulnerabili. L’indagine, che non sarà esclusivamente statistica, intende delineare la realtà dei servizi diocesani e dei centri di ascolto, la loro diffusione e strutturazione, l’operatività e l’efficacia nell’azione pastorale di formazione, prevenzione e accoglienza. Per questo è avviata la distribuzione di questionari specifici per ciascun ambito e da compilare on-line. I dati raccolti verranno esaminati dai ricercatori dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di PIacenza specializzati in economia, statistica, sociologia con esperienza specifica in analisi su questi temi della tutela dei minori. Gli esperti avranno il compito non solo di presentare una radiografia dell’esistente, ma di trarre suggerimenti e indicazioni per implementare l’adeguatezza dell’azione preventiva e formativa delle Chiese che sono in Italia. La scelta dell’Università Cattolica si è fondata sul suo coinvolgimento come soggetto valutatore del progetto “SAFE – Educare e Accogliere in ambienti sicuri” che ha interessato per due anni, dal 2019 al 2021, la Comunità Papa Giovanni XXIII, il Centro Sportivo Italiano, l’Azione Cattolica Italiana e il Centro Interdisciplinare di Ricerca sulla Vittimologia e sulla Sicurezza-Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia dell’Alma Mater Studiorum di Bologna.
(a cura della redazione di Telepace)