TUTELARE LA VITA NEI FATTI

Si è tenuto domenica a Verona il convegno per operatori e volontari dei Centri Aiuto Vita del Veneto. Erano presenti rappresentanti di una quarantina di Centri sui 65 presenti in Veneto, una rete che opera a sostegno delle donne che si trovano in condizione di solitudine o di difficoltà economica durante la loro gravidanza. Tra le esperienze portate al convegno, quella delle cure prenatali che offrono, come ha ricordato il dott. Giuseppe Noia del Policlinico Gemelli di Roma, una speranza a tante mamme. Tra queste, anche alcune cure sperimentali per la sindrome di down, di fronte alla quale il più delle volte ci si arrende: il 92% dei bambini con questa sindrome infatti non viene fatto nascere. Tra le iniziative messe in campo dai Centri aiuto vita e dal Movimento per la vita, il numero verde SOS Vita 800 813000 che da quest’anno, come ha ricordato il dottor Giuseppe Grande, è anche sul web con una chat online, utilizzata soprattutto dalle giovanissime. Al numero, che garantisce l’anonimato, sono collegate persone esperte che possono dare un aiuto reale alle donne che si trovano in difficoltà durante una gravidanza. In Italia, ogni anno, la rete dei Cav aiuta a nascere circa 10 mila bambini, come ha ricordato Gian Luigi Gigli, presidente nazionale del MpV. E non si tratta di numeri: il grazie per questi bambini che nascono arriva soprattutto dalle loro mamme, come ha ricordato Bruna Rigoni, presidente della Federazione Veneto dei Cav, che ha una lunga esperienza di sostegno alle donne. Sul convegno di Verona Telepace ha realizzato uno speciale che andrà in onda nei prossimi giorni. Nel link una breve anteprima