Tutelare ogni vita

E’ stato pubblicato il messaggio del Papa per la Giornata Mondiale del Malato che si terrà l’11 febbraio sul tema: “Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro” (Mt 11, 28)
L’accento del Papa è sull’approccio al malato che richiede non solo la cura del corpo ma il “prendersi cura” della persona e anche della sua famiglia, fiaccata dalla prova. Da qui l’invito ai medici, agli operatori sanitari ad aprirsi al trascendente davanti al limite della scienza, a “rimanere coerenti” al sì alla vita e alla persona. Francesco esorta anche i governi e le istituzioni a garantire le cure ai più deboli e ai più poveri in nome di una giustizia sociale, ringraziando soprattutto i volontari che, ad immagine del Buon Samaritano, suppliscono a carenze strutturali con gesti di vicinanza e tenerezza.
Molti gli spunti presenti nel messaggio; tra questi, l’appello a rispettare la vita di ogni persona: “Ricordiamo che la vita è sacra e appartiene a Dio, pertanto è inviolabile e indisponibile. La vita va accolta, tutelata, rispettata e servita dal suo nascere al suo morire”. Così l’obiezione di coscienza vuol dire restare coerenti al “sì” alla vita e alla persona.
Fonte: vaticannews.va