UN VIAGGIO CHE PASSERA’ ALLA STORIA

Si è da poco concluso l’11° Viaggio Apostolico internazionale di Papa Francesco in Africa, un viaggio che è racconta un po’ il senso del Pontificato di Papa Bergoglio. Una Chiesa, quella che abbiamo percepito dai discorsi e dai gesti compiuti da Papa Francesco, in uscita, che guarda alle periferie dell’esistenza, che fa la scelta preferenziale per i poveri”. Tanti i momenti emblematici. Il suo arrivo in Kenia, le folle ad accoglierlo, l’incontro alle Nazioni Unite di Nairobi, dove il Pontefice, ha parlato di salvaguardia del Pianeta. E poi la visita nel quartiere povero di Kanghemi, dove il Papa ha ricordato che “ogni essere umano è più importante del dio denaro” e che i poveri “hanno un posto speciale nella vita e nelle scelte”, del Papa. Dopo il Kenia, il Santo Padre ha visitato il popolo ugandese, dove ha commemorato il cinquantesimo anniversario della canonizzazione dei martiri ugandesi. E poi l’ultimo atto di questo viaggio in Africa l’arrivo nella Repubblica del Centrafrica, scossa da anni di guerra civile e l’apertura della Porta Santa della Cattedrale di Bangui, capitale della Repubblica Centroafricana. Un momento che passerà alla storia.