UNA PACE STABILE

“Invoco l’aiuto di Dio e chiedo a tutti i soggetti coinvolti di moltiplicare gli sforzi affinché si realizzino le condizioni di una pace stabile, basata sulla giustizia e sul riconoscimento dei diritti di tutti”. Questo l’appello di Papa Francesco lanciato questa mattina, nell’incontro con Sua Beatitudine Theophilos III, patriarca greco ortodosso di Gerusalemme, e il seguito, in visita a Roma dal 22 al 25 ottobre. Un’occasione per il santo Padre di ricordare la sua visita in Terra Santa e per rammentare anche il costante lavoro ecumenico portato avanti con il Patriarcato greco ortodosso di Gerusalemme, il Patriarcato armeno di Gerusalemme e la Custodia francescana di Terra Santa per la Basilica della Natività di Betlemme. Poi il riferimento alla situazione internazioanle fatta ancora purtroppo di grandi incertezze ed incomprensioni che ostacolano la convivenza pacifica. “Desidero riaffermare – ha aggiutno il Papa – la mia vicinanza ai fratelli cristiani di Terra Santa e il mio affetto per gli amici delle altre grandi religioni presenti nella regione, sperando e pregando che arrivi presto per tutti il giorno di una pace stabile e duratura”.